Samsung One UI 7:
nuove impostazioni di sicurezza al debutto, meglio attivarle subito
È ufficiale: dopo un’attesa che ha messo a dura prova la pazienza degli utenti, Samsung ha avviato il rollout di Android 15 con One UI 7 sui suoi dispositivi di punta più recenti. Il Galaxy S25 arriva sul mercato con il nuovo sistema operativo già a bordo, mentre i possessori di Galaxy S24, S23, e delle ultime due generazioni di Z Fold e Z Flip vedranno l’aggiornamento entro fine mese.
Il pacchetto Android 15/One UI 7 porta con sé un rinnovato focus su sicurezza e privacy. Tra le novità spiccano protezioni avanzate contro connessioni cablate e wireless rischiose, un sistema più efficace per individuare e bloccare abusi di permessi da parte delle app, e una base solida fornita da Android 15 di Google, ulteriormente affinata da Samsung.
Tuttavia, il problema del sideloading – l’installazione di app da fonti non ufficiali – rimane un tallone d’Achille per la piattaforma Android. Qui Samsung sceglie una strada più decisa rispetto a Google, puntando a limitare questa pratica.
Con One UI 7, i nuovi dispositivi Samsung escono di fabbrica con restrizioni di sicurezza impostate al massimo.
Questo significa un freno al sideloading: niente installazioni dirette o da store di terze parti senza qualche passaggio in più per aggirare i blocchi. Una scelta che potrebbe non piacere agli utenti più esperti, ma che si rivela sensata per la maggior parte, riducendo il rischio di scaricare software pericoloso da fonti poco affidabili.
Il sideloading è da tempo un punto di distinzione tra Android e iPhone, con Apple sotto pressione in Europa per aprirsi a questa possibilità, mentre Google oscilla tra avvertimenti e semplificazioni.
Samsung, invece, sembra avere le idee chiare, definendo queste misure “una barriera robusta contro le minacce informatiche attuali”. E l’elenco delle protezioni è notevole: controllo delle app per attività sospette, blocco delle app di amministrazione dispositivo, stop ai download automatici di allegati, rimozione dei dati di posizione dalle foto condivise, e persino un filtro sugli album condivisi per evitare inviti da fonti dubbie.
One UI 7 alza ulteriormente l’asticella con il blocco universale delle connessioni 2G – una novità per Samsung – per proteggersi da reti non sicure, e introduce limiti alle connessioni automatiche alle reti Wi-Fi. Compare anche una funzione di riavvio automatico, già vista su iPhone, che potrebbe complicare la vita a chi tenta di accedere ai dispositivi senza autorizzazione.
Un dettaglio importante:
se sul tuo telefono le restrizioni massime non sono attive, l’aggiornamento a One UI 7 non le abiliterà automaticamente. Samsung ha scelto di rispettare le impostazioni preesistenti, ma questo significa che senza intervento manuale potresti perderti parte delle nuove difese. Il consiglio? Vai subito nelle impostazioni, attiva le restrizioni massime e preparati a un Android 15 che, con One UI 7, mette la sicurezza al primo posto.
fonte: Forbes